Open Day a Bologna: focus su Spagna e Africa

Cos’hanno in comune Spagna e Africa? Certo, geograficamente non sono poi così lontane, il clima temperato è una costante, e poi? C’è un’altra somiglianza: la possibilità di visitare queste località durante tutto l’anno con offerte turistiche differenziate.

È questo l’intento che ha spinto i consulenti di riferimento Laura Lombardi per Senegal, Zanzibar, Capoverde e Fabio Colombi per la Spagna, ad organizzare l’Open Day formativo di Bologna su queste destinazioni a favore di tutto il Network Evolution Travel, andando al di là dei classici periodi, oltre le solite rotte iper turistiche e fuori dai circuiti tradizionali.

Open Day Bologna a scuola di… Spagna

Perché se tutti (o quasi) credono di conoscere bene la Spagna in quanti possono dire di conoscere cosa proporre oltre a Madrid, Barcellona e il classico tour del sud?

È Fabio ad aprire l’Open Day, lasciando i presenti a bocca aperta parlando dei Cammini di Santiago. Plurale sì, perché per affrontare il pellegrinaggio più famoso del mondo non esiste un’unica opzione: il Cammino Francese, il Cammino Portoghese e il Cammino del Nord sono solo alcune delle altre possibilità per vivere l’esperienza in maniera autentica, spesso meno frequentata e con spunti turistici differenti.

Lo speech di Fabio è stato un vero e proprio coacervo di informazioni per proporre un viaggio incentrato su quella che sta diventando senza dubbio una nuova frontiera del turismo: i viaggi a piedi.

È stato poi il momento di parlare di Baleari e, stando alle domande che sono scaturite, lo stupore della sala è stato unanime: “ma davvero si possono visitare le isole fuori stagione?”. Oltre al periodo estivo è possibile proporre dei combinati (resi comodi dai frequenti voli dalle principali città spagnole) che toccano ad esempio Valencia o Barcellona + Palma di Maiorca.

Le Baleari infatti hanno tanto da offrire, che va ben oltre le spiagge e il mare, ma punta ad un turismo che cerca un’esperienza autentica, dinamica e curiosa tra pittoresche cittadine, musei e cultura. La meta perfetta per una vacanza di Pasqua? Eccola.

Si fa presto a dire Africa…

Zanzibar è una meta che attira ogni anno milioni di visitatori: è considerato l’eden dell’oceano indiano e tra le spiagge bianche e il mare cristallino è più che evidente che non potrebbe essere diverso. Una meta perfetta, da proporre tutto l’anno per viaggiatori che cercano una vacanza rilassante.

Ma l’Africa è molto di più! È arrivato quindi il momento di parlare di Safari: Tanzania e Senegal sono state le due mete passate al setaccio. Non una semplice vacanza, ma colori, profumi e suoni che nessun altro luogo è in grado di offrire e che si traducono in emozioni indimenticabili.

Qui ha preso parola anche Gianmarco Rosa del tour operator “Safaris and &Travel” per Senegal e Tanzania , raccontando nel dettaglio come funziona il loro core business legato ai safari e ai tour.

La sorpresa, per molti dei consulenti presenti in sala, è stata proprio il racconto del Senegal. Oltre ai safari e al deserto, nel Paese c’è molto da visitare: eventi culturali, musica, musei da visitare, ma anche le bellezze di Dakar e il fascino coloniale di Saint-Loius.

Oltre al mare e ai safari, c’è di più!

L’obiettivo di Laura e Fabio, durante l’Open Day di Bologna, era quello di dimostrare come le località di mare non abbiano solo il mare da offrire e quelle desertiche non vivano solo di safari.

È stato proprio questo cambio di paradigma a suscitare grande interesse, molte domande e molti feedback positivi tra i consulenti di lunga data e le nuove leve presenti in sala.

Ciliegina sulla torta? I premi: coaching formativi sulle destinazioni, un weekend lungo con due notti in hotel a Santiago e la partecipazione ad un famtrip (viaggio formativo riservato agli agenti) i a fine marzo a Zanzibar.

Ci vediamo al prossimo Open Day!


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