A 60 anni la vita lavorativa è finita? Macché: inizia il meglio!
Per voglia di migliorarsi o per necessità, c’è chi si riscatta lavorativamente alla soglia dei 60 anni. Leggi le storie di due donne che hanno dato una svolta notevole alla loro vita, proprio quando attorno tutti pensavano “Non ho l’età”.
Che fare quando, dopo quasi 30 anni, si perde il lavoro?
Angoscia, rabbia, sensazione di non poter fare più nulla.
Spesso – e questo avviene anche dopo pochi anni di lavoro – ci si vede bene solo in quello specifico mestiere.
Si pensa quasi di non essere in grado di fare altro.
E se invece, alla soglia dei 60 anni, ci si desse una nuova possibilità?
Se si riprendessero in mano progetti e sogni di qualche decade fa?
La molla non scatta solo per causa di forza maggiore: la voglia di ricominciare arriva anche a chi ha una vita soddisfacente e ha un buon lavoro.
In questo caso è proprio la passione a guidare una scelta felice – seppur impegnativa – verso una nuova veste professionale.
Questo passo non è per tutti; questo è un privilegio riservato solo a chi:
- ha testa e volontà di innovarsi
- ama apprendere
- vuole mettersi in gioco “cambiando pelle”.
Spesso è soltanto la paura di riscoprirsi diversi a bloccarci.
I limiti sono soprattutto mentali: le novità spaventano sempre.
Nel cambiamento però c’è l’opportunità di riscattarsi e di non arrendersi ad una condizione – la perdita del lavoro – che spesso paralizza e rende apatici, al limite della depressione.
Nadia Campanella è l’esempio evidente di come la vita a 60 anni possa ricominciare, con più energia!
Dopo 25 anni di lavoro nella stessa azienda, questa signora romana intelligente, sorridente e bella si è trovata di fronte all’ineluttabile: la perdita del lavoro.
Cosa fare?
Si è messa in moto, puntando tutto sulla sua più grande passione: i viaggi!
Aprire un’agenzia su strada? Affidarsi ad un marchio in franchising?
L’investimento era troppo alto in quel momento per lei.
L’incontro con Evolution Travel è stata una folgorazione: un modello flessibile, tanta formazione e strumenti tech per lavorare ovunque.
Tutt’altro percorso vede protagonista Mariantonietta Schiadà.
L’ho conosciuta a marzo durante l’evento formativo ETF2019.
Scopro oggi che ha quasi 60 anni: non l’avrei mai detto, dimostra almeno 10 anni di meno e ha grinta gentile da vendere!
Da 40 anni lavora come assistente dentale e ancora oggi ama la sua professione.
Ciò non toglie che abbia voluto dare respiro e dimensione strutturata alla sua passione: viaggiare e far viaggiare!
Così, anche per lei Evolution Travel ha rappresentato un trampolino per lanciarsi in una nuova attività autonoma che, pur andando a gonfie vele, non sta togliendo spazio alla sua prima professione e alla sua famiglia.
Non è semplice: occorre organizzazione, serietà e tanta voglia di migliorarsi.
Guarda la videointervista di Mariantonietta:
Due storie felici e diverse che hanno preso il via alla soglia dei 60 anni: è tutta questione di mentalità, caparbietà e volontà, non credi?
Hai voglia di confrontarti con i Consulenti di viaggio che, prima di te, hanno scelto di reinventarsi la vita in un’attività finalmente autonoma?
Vuoi iniziare a capire come si diventa Consulenti Evolution Travel, quanto si guadagna, come si fa formazione?
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