Campagne personali vs campagne di gruppo: si cannibalizzano davvero?

Nel nostro network capita ancora che qualcuno rinunci a fare pubblicità personale per timore che vada in conflitto con le campagne di gruppo. Ma è davvero così?
Facciamo un po’ di chiarezza.
Campagne di gruppo: come funzionano
Le campagne di gruppo sono organizzate dai PRP su un prodotto specifico (es. Maldive), e coinvolgono più PR che partecipano con una quota.
Il budget viene gestito centralmente da uno specialista, e le richieste di preventivo raccolte vengono distribuite tra i partecipanti.
Sono la soluzione ideale per chi vuole ricevere richieste di preventivo senza occuparsi direttamente di advertising o marketing.
Campagne personali: per chi sono davvero?
Le campagne personali invece vengono gestite direttamente dal PR attraverso i propri canali (es. pagina Facebook personale, blog, profilo Instagram).
Ma attenzione: non sono una scorciatoia, né qualcosa che “funziona da solo”.
Le campagne personali hanno senso solo per chi vuole investire tempo e risorse nel costruire la propria presenza online e sviluppare un personal brand nel medio-lungo periodo.
Non è un obbligo, non è un passaggio necessario per vendere, ma è una scelta strategica: chi sceglie questa strada lo fa perché:
- ha passione per la comunicazione online,
- ha già un pubblico o vuole costruirlo,
- vuole essere riconosciuto come professionista in una nicchia o destinazione.
E per chi teme la “cannibalizzazione”?
Chi non fa campagne personali a volte teme che le campagne si “sovrappongano” tra loro, andando a disturbarsi a vicenda.
In realtà, non c’è motivo di preoccuparsi.
I numeri parlano chiaro
- I promotori nelle campagne personali investono se va bene 5€/giorno (chi investe di più si conta sulle dita di una mano).
- Le campagne di gruppo arrivano al massimo a 20-30€/giorno, inoltre su queste campagne viene escluso il pubblico di nominativi già censiti in ETgest, per diminuire le riassegnazioni (possibile solo usando impianti ufficiali di ET dove c’è controllo, non su campagne personali).
Per piattaforme come Meta (Facebook, Instagram) o Google, questi sono budget minimi. Esistono inserzionisti che investono anche 10.000€/giorno sullo stesso pubblico.
In pratica: con i nostri numeri, è molto difficile – quasi impossibile – farsi concorrenza, anche perché il pubblico dei potenziali viaggiatori è composto da milioni di persone in Italia.
Cosa dicono Meta e Google?
- Meta conferma che si possono promuovere gli stessi prodotti con campagne diverse
Fonte ufficiale Meta - Google, invece, è più rigido: se più account promuovono lo stesso sito o prodotto, può considerarli un tentativo di “aggirare il sistema” (double serving), con il rischio di ban degli account.
Normativa Vantaggio sleale – Google Ads
Per questo motivo le campagne Google si fanno solo tramite i canali ufficiali ET, e non è consentito al PR fare pubblicità nel proprio sito viaggi personale. Lo può fare solo se ha un blog personale, dove il soggetto proprietario è diverso da ET.
In sintesi
Campagne di gruppo | Campagne personali |
Pronte all’uso, gestite dai PRP | Gestite dal PR |
Budget condiviso | Budget individuale |
Ideali per chi vuole ricevere lead | Ideali per chi vuole farsi conoscere online |
Non richiedono competenze marketing | Richiedono strategia e continuità |
Le campagne non si cannibalizzano. Possono coesistere serenamente, raggiungendo pubblici diversi con approcci differenti.
Cosa consigliamo?
- Se vuoi solo vendere viaggi, le campagne di gruppo sono più che sufficienti e il PRP, con la tua quota, aumenta il budget investito per generare più richieste e farti entrare in campagna.
- Se invece hai voglia di investire sulla tua identità digitale, con pazienza e coerenza, allora le campagne personali possono essere un buon alleato.
In entrambi i casi, niente paura della concorrenza interna: oggi, con i budget utilizzati nel network, in rapporto all’enorme bacino di potenziali clienti, il rischio di sovrapposizione reale è basso (chiedetelo ai PR che fanno campagne personali).
Hai dubbi? Parliamone insieme.
Ogni strategia pubblicitaria ha senso solo se è adatta a te.
Non esiste una sola via giusta. Esiste quella che funziona per il tuo stile, i tuoi obiettivi e il tuo tempo.
Se hai domande lascia un commento qui sotto o scrivi una mail al reparto marketing assistenza.marketing@evolutiontravel.it, saremo pronti ad aiutarti.
A presto 🙂
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