Vendere meglio (e con meno fatica): raccontato da Monia Dionigi

In queste settimane ho seguito con interesse alcuni webinar di AOL dedicati al tema della vendita. In particolare, in questo articolo voglio soffermarmi su quello condotto da Monia Dionigi, Promotrice Smart di Evolution Travel, che da anni svolge questa attività a tempo pieno con costanza e ottimi risultati.
Partendo dai tanti spunti condivisi da Monia durante il webinar, ho selezionato alcune tra le abitudini e strategie più efficaci che – a mio avviso – possono davvero fare la differenza, soprattutto per chi si trova ancora in fase di rodaggio o sta attraversando un momento di rallentamento.
🎯 1. L’importanza di avere un metodo
Quasi tutti i consulenti di successo hanno detto la stessa cosa: senza un metodo si spreca tempo e si lavora male.
Avere un processo chiaro (dalla lettura del ticket alla gestione del cliente) aiuta a non farsi travolgere, a non lavorare in perdita e ad avere sempre la situazione sotto controllo.
📲 2. WhatsApp sì, ma strategico
Il primo contatto spesso avviene via WhatsApp, ma non si improvvisa. Un messaggio breve, professionale, chiuso con una domanda aperta per favorire la risposta. E soprattutto: non si telefona mai a caso.
Il vero obiettivo del primo messaggio è uno: fissare una telefonata. Solo così si lavora davvero sul cliente.
📞 3. Lavorare solo su appuntamento
Molti consulenti bravi lavorano esclusivamente su appuntamento telefonico. Così organizzano meglio il tempo e non si fanno trovare impreparati.
In più, presentarsi con orari definiti (magari usando strumenti come Calendly) trasmette serietà e valorizza il proprio tempo.
🧠 4. L’attesa preventivo come filtro
Inviare subito un’Attesa Preventivo – anche se il cliente non ha ancora risposto – serve a stabilire un primo paletto.
Chi risponde è interessato. Chi non risponde… forse no. E va bene così: non dobbiamo convincere nessuno, ma selezionare.
❓ 5. La telefonata conta più del preventivo
Tutti sono d’accordo: la vera vendita comincia con la telefonata di qualifica.
Domande aperte, tono sicuro, e una domanda chiave: “Se troviamo la proposta giusta, sei pronto a prenotare?”.
Se la risposta è vaga, meglio aspettare tempi più maturi piuttosto che lavorare a vuoto.
🧰 6. Gestire clienti “silenziosi” o troppo loquaci
Chi parla poco va spronato con le domande giuste. Chi parla troppo, riportato dolcemente al punto.
Il controllo della conversazione è un’abilità che si sviluppa, ma è fondamentale per lavorare con efficacia.
🗂 7. Richiedere i dati: un test di concretezza
Chiedere nome, cognome e data di nascita serve anche a testare il livello di coinvolgimento.
Chi non li vuole dare… spesso non è ancora pronto. Nessun problema, si rimanda, ma non si rincorre.
📎 8. L’opzione? Solo quando serve
Bloccare camere e voli è utile, ma solo se il cliente è davvero vicino alla conferma. Prendere opzioni “per vedere com’è” non ha senso e rischia di danneggiare anche gli altri consulenti.
🔗 9. Proposte via WhatsApp prima del preventivo
Invece di perdere tempo con preventivi complessi sin da subito, molti inviano link mirati delle schede in etportal, del sito del resort o simili, tramite WhatsApp, con un piccolo commento personalizzato (es. prezzo a persona, aeroporto, trattamento).
Questo rende il processo più leggero e coinvolgente per il cliente, e permette di fare una scrematura efficace.
💬 10. Parlare di prezzi con intelligenza
Mai spacchettare i costi. Il prezzo va comunicato come pacchetto completo.
Ma soprattutto: il valore che offri tu non è solo il prezzo, è il servizio, la consulenza e la sicurezza.
💬 11. Trustpilot: la leva della fiducia per chi ancora non ti conosce
Quando un potenziale cliente non ti conosce, la fiducia gioca un ruolo decisivo. Come garanzia di affidabilità, puoi mostrare il canale di Trustpilot di Evolution Travel che conta migliaia di recensioni positive.
✅ 12. Assicurazioni facoltative: mai darle per scontate
Vanno sempre menzionate e proposte come extra, con prezzi chiari. Lasciare al cliente la scelta finale lo responsabilizza e ti tutela.
💡 13. Crescere anche sul piano personale
Quasi tutti i consulenti che ho ascoltato mi hanno parlato anche di crescita personale: come si parla, come si ascolta, come si comunica.
C’è chi consiglia libri, chi corsi. Ma il messaggio è chiaro: le skill “soft” fanno la differenza almeno quanto la conoscenza delle destinazioni.
🦅 14. Impara da chi vola alto
Questo è forse il consiglio più importante: circondati di colleghi positivi e preparati.
Frequentare persone che si lamentano o che vedono solo ostacoli non ti aiuta. Se vuoi crescere, ascolta chi ha già fatto strada.
Spero che questi spunti ti siano utili. Alcuni li conoscevi già, altri forse no. Spero che qualcuno ti abbia fatto accendere una lampadina 🙂
Buon lavoro, e soprattutto… buone vendite!
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