Barbara Alif

Barbara Alif

Barbara Ann ci racconta i motivi della sua scelta di vita e di lavoro:

“Ed è proprio l’emozione che il viaggio stesso suscita che mi ha portata a questa scelta di vita: il poter emozionarmi anche in ambito professionale, e non solo personale. E fare della mia passione più grande il mio lavoro…”

Ciao Barbara, raccontaci qualcosa di te!

Ciao a tutti! Mi chiamo Barbara Ann (sì, proprio lei… la canzone dei Beach Boys), ho 34 anni e sono nata praticamente in mare (i miei genitori non hanno rinunciato a viaggiare nemmeno in quell’occasione); vivo a Milano con mio marito Fabio – il mio compagno di vita… e di viaggi! – e il nostro porcellino d’India Mango, circondata dalla famiglia e dagli amici più cari, a cui non potrei mai rinunciare!! Io Amo la Vita. Nonostante le sue difficoltà, i suoi momenti talvolta bui… non dobbiamo mai dimenticarci che ogni giorno possiamo scegliere di preferire il bicchiere mezzo pieno e cogliere le opportunità e le nuove sfide che la vita ci dona. Sono una persona curiosa e adoro la libertà di potermi emozionare; “Carpe Diem” è il mio mantra.

Perché hai scelto di diventare consulente viaggi online?

Permettimi prima di fare un piccolo passo indietro: perchè viaggiamo? Per svago, puro divertimento… ma anche per staccare la spina, perchè vediamo nel viaggio il mezzo attraverso il quale poter tirare un profondo respiro, chiudere gli occhi e assaporare la vita.
Viaggiamo per soddisfare un bisogno e qualsiasi sia il motivo, da quando decidiamo di voler partire – da quel preciso momento – ci assale un vortice di emozioni… perchè tutto parte proprio da lì. Un viaggio è un puzzle ed ogni pezzo parla di noi: parte con il perchè decidiamo di fare proprio QUEL viaggio in QUELLA particolare destinazione e in QUEL preciso momento della nostra vita, continua con la costruzione dell’itinerario (vi siete mai fermati a riflettere su tutto quello che vi suscitano questi piccoli pezzetti di puzzle? Provate a farlo… sono sensazioni magnifiche!), per concludersi… beh, a dire il vero, un viaggio non si conclude mai davvero!! Per me un viaggio, di qualunque natura si tratti, è una vera e propria esperienza interiore, un percorso con se stessi. E’ un mettersi in discussione senza sosta e un arricchimento senza eguali. Non ho la presunzione di “fare del bene“, ma un viaggio è pura energia positiva e poter contribuire alla sua realizzazione credo sia senza dubbio la gratificazione più grande. Ed è proprio l’emozione che il viaggio stesso suscita che mi ha portata a questa scelta di vita: il poter emozionarmi anche in ambito professionale, e non solo personale. E fare della mia passione più grande il mio lavoro. Molto spesso mi ritrovo ad ascoltare i clienti parlare della loro vita privata e di loro stessi… e’ come se la pianificazione del viaggio fosse una manifestazione tangibile di un loro percorso interiore e, spesso, risulta inutile parlarne a fondo, perchè nasce e cresce “solo” conoscendoci.

L’attività di consulente viaggi è il tuo unico lavoro?

Per ora sto coniugando il lavoro che svolgo regolarmente in una multinazionale e l’attività in Evolution Travel. Ho sempre avuto le idee chiare su quello che volevo fosse il mio percorso professionale. Sono laureata in economia internazionale e altre due grandi passioni che ho sono i numeri e le lingue straniere: entrambi raccontano tantissimo, e racchiudono l’essenza della nostra Terra. Attraverso le lingue e i numeri possiamo bypassare barriere e scoprire cosa ci sia dietro e di fronte a noi. Ma crescita, per me, è mettersi in discussione e lavorare per obiettivi, valutando se siano coerenti con noi stessi o se sia il caso di rivederli. Tornassi indietro sicuramente rifarei tutto ciò che ho fatto, prendendo le decisioni che ho preso (non sarei qui ora a raccontarmi altrimenti, e credo che qualsiasi esperienza di vita e persona che si incontri possa insegnarti molto), ma arriva un momento in cui è necessario fare i conti con ciò che si sente dentro, perchè anche il lavoro deve per me essere emozione e non “solo lavoro”.

Ed eccomi qui con le idee più chiare che mai; è come se avessi finalmente unito i miei puntini, combinando finalmente la mia parte razionale (i numeri) con quella più emotiva (le emozioni e le persone), il tutto con la mia grande passione per i viaggi e per le lingue straniere.

Qual è la tua idea di viaggio?

Il viaggio è una “sana malattia” che i miei genitori mi hanno inculcato fin da quando ho mosso i miei primi passi. Ho parenti sparsi un po’ ovunque in diversi continenti, mio papà ha sempre lavorato all’estero e spesso lo seguivamo durante le sue lunghe trasferte ed io sia per piacere personale, studio e lavoro mi son mossa parecchio. Tutto questo mi ha dato la fortuna di poter assaporare modi diversi di viaggiare e capire le diverse esigenze che spingono una persona a voler partire. Ad oggi, sicuramente i viaggi itineranti e fuori dagli schemi sono quelli che più mi appagano. Quando organizzo un viaggio sono spinta dalla voglia di conoscere il Paese a 360°… in realtà, parto molti mesi prima rispetto a quando effettivamente chiudo la porta di casa: studio la destinazione da un punto di vista storico, politico e sociale, leggo libri di autori locali per immergermi fin da subito nella loro cultura, ascolto musica di artisti del luogo per capirne suono e significato, guardo film in lingua originale (per alcune lingue i sottotitoli sono fondamentali), studio le statistiche e mi informo sulla situazione economica per pianificare di conseguenza il viaggio.

Ho una sorta di diario per ogni viaggio fatto (dal weekend al lungo raggio) in cui prendo appunti, tengo nota dei piccoli particolari e identifico le “chicche” esclusive e poco conosciute da non perdere assolutamente! … non dimentichiamoci dello sport, fondamentale nella mia vita! Non esiste destinazione visitata in cui non abbia assistito dal vivo almeno ad una partita dello sport locale più conosciuto (su questo l’esperto è Fabio, riesce a scovare sport mai sentiti prima e nei posti più disparati che nemmeno Google maps)!!

Insomma… la nuova destinazione diventa la mia seconda casa senza che me ne accorga!

Quando hai capito che i viaggi avrebbero potuto rappresentare una svolta per te?

Oltre all’amore carnale per i viaggi, che accomuna chiunque decida di intraprendere questo percorso, senza ombra di dubbio sono stati quattro gli elementi determinanti della mia scelta: l’Imprenditorialità, l’Autonomia, il Tempo e l’Ambizione (no, non è l’acronimo dell’organizzazione internazionale delle compagnie aeree… ma tutto torna). Ho sempre avuto l’ambizione di mettermi in gioco con un’attività che fosse mia, con tutti gli onori ma soprattutto gli oneri derivanti – e non sono pochi: il rischio d’impresa è all’ordine del giorno, basti guardare quello che stiamo vivendo; ma essere imprenditori implica l’esserne consci, sempre (e il settore del turismo è e sarà sempre una grande montagna russa) ed è qui che i numeri vengono in aiuto: saper leggere ciò ci insegnano, riuscendo – dove possibile – ad anticipare il trend e, attraverso loro, cogliere le opportunità di cambiamento diventando fautori e promotori del cambiamento stesso.

L’autonomia è una conseguenza quasi naturale dell’imprenditoria moderna: i mezzi che oggi abbiamo a disposizione ci permettono di essere responsabili di noi stessi, decidere quella che risulta essere la strategia migliore per noi e scegliere il come voler gestire la nostra impresa, partendo dagli obiettivi che noi stessi ci prefiggiamo (senza i quali qualsiasi risultato sarebbe difficile da raggiungere): che siano di breve o lungo periodo, noi dettiamo i tempi e i modi di operare, diventando quindi “padroni del nostro destino e capitani della nostra anima”.

Il tempo. Non in termini di ore di lavoro (vale la regola sopra, che è molto personale), ma di qualità della vita e di libertà. Poter operare in qualunque luogo senza vincoli di spazi o di orari e in qualunque momento della giornata o anche della notte, negli anni per me è diventato un reale bisogno; sicuramente per indole, ma anche perchè è la stessa visione della vita ad essersi modificata dentro di me col passare del tempo. Prima di conoscere Evolution Travel pensavo fosse utopia…

Come hai conosciuto Evolution Travel?

Internet Docet! La primissima volta che mi sono imbattuta in Evolution Travel io e Fabio stavamo organizzando il nostro viaggio di nozze. Pur pianificando di solito in autonomia, questa volta avevamo deciso di volerci affidare agli esperti: se possibile, eravamo alla ricerca di un viaggio ancora più fuori dagli schemi e volevamo fosse tutto Perfetto per quell’occasione. Al di là dell’aspetto personale, dentro di me era già un paio d’anni che qualcosa stava cambiando a livello professionale… sapevo avessi bisogno di altro, per me stessa e per la persona che sono. Non credo esista nulla di assoluto, e nulla di totalmente giusto o sbagliato… ma è importante ascoltarsi dentro (non so voi, ma non è mica una cosa semplice eh?!) e capire cosa sia meglio per sè. Il resto è avvenuto naturalmente: superate le prime barriere, ho capito subito che questo sarebbe stato il mio futuro. Non ero ancora pronta a che diventasse il mio presente, ma la miopia sul lungo periodo stava completamente svanendo.

Come mai hai scelto proprio Evolution Travel?

… ed eccoci al grande giorno! Così come per l’organizzazione di un viaggio (sono di indole analitica), quando IL momento è arrivato sono partite le ricerche. Già la parola stessa mi aveva colpita fin da subito: i cambiamenti non mi fanno paura, anzi visti sotto una giusta prospettiva donano stimoli e una ventata d’aria fresca! Una frase che da sempre mi terrorizza è “abbiamo sempre fatto così”; evoluzione mi ha dato l’idea di movimento, sempre al passo con i tempi.

L’iter di inserimento è cominciato con lo studio della guida formativa completamente gratuita messa a disposizione dall’azienda: ricca di contenuti teorici e pratici, mi ha permesso di entrare completamente in quella che è l’attività del Consulente Viaggi all’interno di Evolution Travel, toccando punti salienti e fornendo una base solida da cui poter partire per valutare l’entrata nel network. Allo studio della guida è seguita una chiacchiera telefonica con Francesco – il Responsabile Commerciale – che mi ha illustrato nel dettaglio la mission e l’organizzazione aziendale, oltre ad approfondire alcuni aspetti visionati all’interno della guida e rispondere a tutte le mie domande (come immagino avrete capito, ne faccio tante).

Ma non è finita qui! Ore ed ore di coaching one-to-one (anch’essi a costo zero) con professionisti del settore che, con competenza e disponibilità, dedicano gran parte del loro tempo a mostrare nel pratico cosa significhi essere un Consulente Viaggi e come si svolga una “settimana tipo”. Insomma, ancor prima di varcare la porta di ingresso avevo capito fosse esattamente ciò che stessi cercando: solidità, organizzazione e professionalità… niente era lasciato al caso.

Ora che ne fai parte, cosa ti colpisce di più del modello Evolution Travel?

Ho sposato la filosofia di Evolution Travel e il senso di appartenenza che ho avvertito fin dal primo momento. Siamo tutti Imprenditori di noi stessi, ma la cooperazione, la condivisione e la voglia di Aiutarsi l’un l’altro è per me in assoluto il carattere distintivo dell’azienda. Credo fortemente nel lavoro di squadra, e senza alcun dubbio tanti traguardi raggiunti fino ad ora non sarebbero stati possibili senza il supporto dei miei colleghi. Sicuramente i sacrifici non mancano; ma questo vale a prescindere, per qualsiasi cosa si voglia intraprendere nella maniera corretta.

L’azienda non solo fornisce tutti gli strumenti necessari affinchè si possa avviare la propria attività, ma è anzi costantemente presente con la formazione completamente gratuita, cha spazia tra tematiche riguardanti il turismo e la crescita personale, assolutamente necessaria se si vuole diventare un’Autorità nel settore e avere credibilità; la passione è fondamentale, ma sicuramente non sufficiente. Per non parlare degli open-day organizzati regolarmente durante tutto l’anno: veri e propri Team Building in cui si impara, si condivide e si crea gruppo con gli altri colleghi. Per ultimo, ma non certo per ordine di importanza, è il supporto, anzi un vero e proprio incoraggiamento!, che l’azienda fornisce sistematicamente a chiunque abbia una propria idea o un progetto personale che voglia sviluppare all’interno del network: cosa chiedere di più? Le aspettative erano sicuramente alte fin dall’inizio, ma non c’è giorno che passi in cui non mi stupisca di cosa ci sia dietro Evolution Travel, che io ho avuto la fortuna di incontrare e con cui ho deciso di intraprendere un percorso che mi auguro duri molto, molto a lungo.

Quali obiettivi ti sei data per il futuro?

Il primo è sicuramente fare la Consulente Viaggi di Evolution Travel a tempo pieno.

Hai un tuo progetto a cui stai lavorando?

Assolutamente sì, ma se ve ne parlassi ora svanirebbe tutta la magia!! Spero di poterlo fare presto in una prossima intervista. Posso solo dirvi che non riguarda la specializzazione su una destinazione, ma una vera e propria esperienza emozionale e sensoriale di cui il cliente potrà godere durante i suoi viaggi…

Se vuoi scoprire come diventare Consulente di Viaggi OnlineLeggi la guida gratuita e fai una prova registrandoti al sistema di prenotazioni professionale!

Puoi contattare Barbara tramite il suo sito: www.bumotion.com